domenica 24 agosto 2014

Nord Sud Ovest Est: L'avventura continua

Salve!
Eccoci alla seconda puntata del diario di viaggio!!

16 Agosto 2014
RISVEGLIO ORRIBILE!!!
Alle 5.26 di stamattina è suonato l'allarme antincendio: per pochi secondi ma mi ha comunque procurato un attacco cardiaco! Chiamo la reception e il tipo incomprensibile di poche ore prima mi conferma che è solo un guasto e che non ci sono incendi: ottimo. NO! Perché il guasto non era finito, quel benedetto allarme ha suonate ben 4 volte nell'ora successiva! Non so se avete mai avuto la gioia di sentir suonare uno di questi aggeggi infernali, ma posso assicurarvi che ogni volta è un trauma. Mauro (il consorte, non ricordo se ve lo avevo mai nominato), si è candidamente riaddormentato tutte e 4 le volte, io niente... vabbè una mica va in ferie per dormire... almeno, penso, mi consolerò con la colazione: altra vana speranza!
Lo so, oggi è il giorno delle lamentele, ma non è andata una nel verso giusto. La colazione non è un granché, poca scelta e qualità media; in più fanno le uova strapazzate con la panna, o qualcosa di simile, e me ne sono resa conto solo dopo averne mangiato due forchettate. Sono intollerante al lattosio (fortunatamente non se viene usato come ingrediente in un impasto lievitato), vi lascio immaginare i risultati...

Il programma di oggi prevedeva la visita al Peak District National Park ed un giro in un paio di cittadine caratteristiche; purtroppo le uova mi hanno fatto capitolare, e dopo poche ore siamo dovuti tornare in albergo. Peccato davvero, i paesaggi erano splendidi, mi consola il fatto che il tempo fosse tremendo: pioggia, vento e freddo, quindi alla fine non che fosse poi questo idillio. Sono comunque riuscita a portare a casa un po' di scatti, spero ce ne sia qualcuno valido, ma purtroppo lo scoprirò solo al nostro ritorno a casa, quando scaricherò tutto sul computer.



La giornata si è conclusa con un giro al Tesco Extra (enorme supermercato aperto 24h 7/7): brodino, Buscopan e Gaviscon, la tipica cena britannica!!!!

17 Agosto 2014
Stamani niente allarmi: è già un buongiorno!
Colazione in camera. Come vi avevo detto in ogni stanza c'è tutto il necessario per tè e caffè (quello solubile, non illudetevi), e ieri sera, oltre alla mia buonissima cena, ci siamo presi dei cinnamon rolls (dolcetti alla cannella che semplicemente adoro), dei bagels (ciambelline di pane) e degli affettati di pollo e tacchino.

Finita la nostra romantica colazione (sì, lo ammetto, mi piace tanto mangiare in tranquillità in camera!), siamo partiti alla volta di Liverpool. Essendo domenica abbiamo deciso di entrare in città in macchina, il traffico alle 10 del mattino di un giorno lavorativo è allucinante in tutte le città dell'Inghilterra.

La prima tappa sono stati il lungomare e l'Albert Dock, dove ci sono il Liverpool Museum e il Beatles Story, poi Chinatown fino alla cattedrale e un giro per la via dello shopping dato che era di strada per tornare alla macchina. Ammetto che come fan dei Beatles andrei lapidata ma ho saltato sia il museo che il Cavern Quarter. Per il museo posso solo dire che la pigrizia e il timore di buttare via soldi in un'accozzaglia di roba trita e ritrita hanno avuto la meglio, per il giro in città invece la causa è stata il vento; ma non una brezza, ma neanche un vento forte, una Bora! Per spostare me e Mauro ce ne vuole, ve lo assicuro, eppure entrambi abbiamo avuto problemi di equilibrio almeno un paio di volte, per non parlare del freddo... La città merita sicuramente una visita più approfondita: sarà per la prossima volta!

Salutiamo Liverpool, e, con gioia vedendo il traffico nel senso opposto (abbiamo poi scoperto che il traffico era dovuto alla partita di calcio), ci dirigiamo verso Manchester. Niente Park&Ride anche qui, anzi abbiamo cercato il parcheggio più vicino al centro: praticamente sotto la cattedrale. Il vento non ci abbandona neanche qui, quindi l'idea di visitare il MOSI è diventata una certezza. Il MOSI è il museo della scienza e dell'industria e merita veramente una visita; tratta tutti gli argomenti che il nome può farvi venire in mente, è diviso in varie sezioni distribuite in più edifici, con esperimenti e test per i bambini, macchine in funzione, filmati esplicativi... tutto senza spendere una sterlina: l'ingresso è gratuito (uniche due cose a pagamento il giro sul treno a vapore e il collider, rispettivamente £2 e £7). Dopo il museo, purtroppo, siamo scappati alla macchina, dalla giornata super ventosa ma con il sole, siamo passati alla bufera con secchiate d'acqua.

Non tutto il male viene per nuocere; dopo una breve sosta in albergo per un tè caldo e un'asciugatina, siamo ripartiti per andare a visitare il Lyme Park. Essendo arrivati dopo le 18, la villa e il centro visitatori erano già chiusi, ma abbiamo comunque potuto visitare il parco (indovinate? Vento a 300 km/h anche qui!) che ospita un 'deer sanctuary' una sorta di riserva naturale per cervi. Abbiamo camminato fino in cima alla collina nella speranza di vederne qualcuno, ma nemmeno l'ombra di una qualsiasi specie animale. Torniamo sconsolati alla macchina e sulla strada del ritorno, eccoli! Due gruppi, branchi, famiglie, o come si dice, di cervi. Mangiavano beati a pochi passi dalla strada. Sono scesa quasi al volo dal nostro bellissimo (-.-') Qashqai per fare le foto, ma poi ammetto di essermi un po' impaurita quando due signori cervi, con delle corna più alte di me (sì, lo so che ci vuole poco), hanno cominciato a fissarmi, quindi, con la stessa velocità con cui ero scesa, sono risalita in macchina.

Contenti della giornata, torniamo in albergo, anche perché siamo decisamente stanchi.

18 Agosto 2014
Ciao Wigan, noi andiamo a Gloucester.
La giornata di oggi prevedeva molte più tappe, e anche quella di domani, ma abbiamo deciso di levare qualcosa dato che dovremmo essere in ferie.

Prima sosta della giornata la Ironbridge Gorge, che tradotto alla lettera sarebbe gola del ponte di ferro, ed alla fine è proprio questo! Il ponte è veramente bello, poi la location è perfetta per renderlo ancora più scenografico, immerso nella natura e in questo paesino che sembra essersi fermato a diverse decine di anni fa. 

Giro sotto e sopra il ponte, foto e pit-stop per due pork pies (tortine salate con ripieno di carne di maiale) e si riparte, questa volta direzione Oxford. Ho impostato il navigatore direttamente sul Park&Ride, poco meno di £7 parcheggio e bus.

Oxford, come Cambridge, è praticamente un'enorme università, gli edifici sono o facoltà o chiese o librerie! Scherzi a parte la città è veramente bella, si gira benissimo a piedi e, non trascurabile, piena di negozi! Questa volta non abbiamo visitato nessun college, abbiamo solo gironzolato per le varie strade e stradine, ma abbiamo buttato l'occhio nei cortili. Molti comunque erano chiusi ai visitatori, ma spiare è sempre possibile! Pit-stop sushi e poi a prendere l'autobus per tornare alla macchina.

L'albergo di oggi è l'Ibis Gloucester, poco da dire, classico Ibis, personale gentile, camera pulita, ampio parcheggio e posizione decentrata. La cosa che mi piace di più di questi alberghi è la certezza del materasso come piace a me!

19 Agosto 2014

È arrivato il momento di visitare le Cotswolds... ma questo è un altro post!

Stay tuned


Ps: per le fotografie vale sempre la stessa regola, almeno per ora, hashtag #mediadistanza su Twitter, Instagram e Facebook.





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