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giovedì 25 giugno 2015
Lo sapevi che...: #neve4me! Our colors, your personality!
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Nord Sud Ovest Est: IATA e il dramma della valigia
Salve!
Ormai è tempo di vacanze, o almeno diciamo che si avvicina il momento di partire.
BEATI VOI!
Brutto da dirsi, ma ammetto che quest'anno sono un po' invidiosa, anche di chi si farà una settimana a casa sul divano! Sì! Lo so! Ho comprato casa e non mi devo lamentare, ma quante donne che non si lamentano conoscete? No, davvero, forza, ditemi il numero! E poi ormai un pochino mi conoscete, io mi lamento a priori!
Credo che dopo un anno di blog la mia passione per i viaggi sia emersa, insieme anche al mio amore per tutto ciò che è routine, quindi rinunciare alle vacanze di quest'anno è una doppia sofferenza! Naturalmente sto organizzando delle piccole fughe da un paio di giorni, approfittando di due cofanetti che mi hanno regalato, ma oggi però non sono qui per parlarvi di questo, ma dell'annoso compito di preparare i bagagli.
La valigia, specialmente per noi donne, è un momento di profonda riflessione, un atto di penitenza alla San Francesco, fatto di rinunce e sacrifici. Non poter portare con noi tutto l'armadio è motivo di shock e crisi. Se poi stiamo per partire in aereo con solo bagaglio a mano il livello di difficoltà aumenta a dismisura.
Ora ci viene incontro la IATA (International Air Transport Association - associazione internazionale trasporto aereo) con la nuova proposta sulle dimensioni del bagaglio a mano... Naturalmente sto facendo dell'ironia, perché questi bravi signori (voglio credere che siano tutti uomini) hanno deciso di diminuire le dimensioni del bagaglio a mano. Vi spiego.
Il 9 giugno la IATA ha reso nota l'iniziativa atta a permettere a tutti i passeggeri di un volo di poter avere la garanzia d'imbarcare il proprio bagaglio a mano in cabina. Normalmente, su un volo tipo Ryanair, sono permessi 90 bagagli a mano a fronte di circa 189 passeggeri; i bagagli in surplus vengono trasportati gratuitamente nella stiva. Portando però le dimensioni del bagaglio a mano a 55 x 35 x 20 cm teoricamente dovrebbe essere garantito l'imbarco in cabina della propria valigia.
In realtà la riduzione delle dimensioni, se siete abituati a viaggiare con le compagnie low cost, è minima (Ryanair 55 x 40 x 20 cm) e non inficia così tanto cosa riusciamo o non riusciamo ad incastrare nel nostro amato trolley, ma altre compagnie aeree permettono bagagli a mano decisamente più spaziosi. Il problema vero diventa il trolley: tutte le valigie che già possediamo e tutte quelle in vendita nei vari negozi diventano pressoché inutili.
La proposta ha avuto una grande risonanza mediatica, soprattuto negli USA, e le varie proteste hanno portato ad uno stop dell'iniziativa. La IATA si giustifica dicendo che la loro idea voleva solo portare un miglioramento ai passeggeri, e che non è mai stata loro intenzione obbligare nessuna compagnia aerea a modificare le proprie linee guida in materia di bagagli a mano.
Per adesso, quindi, potete continuare ad usare il vostro trolley preferito, compagno di tante avventure, ma state allerta: potreste dovergli dire addio!
Se siete interessati ad un approfondimento vi allego i link (in inglese) ai comunicati stampa IATA sull'argomento:
La proposta - 09/06/2015 I chiarimenti - 12/06/2015 Lo stop - 17/06/2015
Parleremo ancora di viaggi e di valigie, stay tuned
La valigia, specialmente per noi donne, è un momento di profonda riflessione, un atto di penitenza alla San Francesco, fatto di rinunce e sacrifici. Non poter portare con noi tutto l'armadio è motivo di shock e crisi. Se poi stiamo per partire in aereo con solo bagaglio a mano il livello di difficoltà aumenta a dismisura.
Ora ci viene incontro la IATA (International Air Transport Association - associazione internazionale trasporto aereo) con la nuova proposta sulle dimensioni del bagaglio a mano... Naturalmente sto facendo dell'ironia, perché questi bravi signori (voglio credere che siano tutti uomini) hanno deciso di diminuire le dimensioni del bagaglio a mano. Vi spiego.
le valigie per le vacanze dello scorso anno |
In realtà la riduzione delle dimensioni, se siete abituati a viaggiare con le compagnie low cost, è minima (Ryanair 55 x 40 x 20 cm) e non inficia così tanto cosa riusciamo o non riusciamo ad incastrare nel nostro amato trolley, ma altre compagnie aeree permettono bagagli a mano decisamente più spaziosi. Il problema vero diventa il trolley: tutte le valigie che già possediamo e tutte quelle in vendita nei vari negozi diventano pressoché inutili.
La proposta ha avuto una grande risonanza mediatica, soprattuto negli USA, e le varie proteste hanno portato ad uno stop dell'iniziativa. La IATA si giustifica dicendo che la loro idea voleva solo portare un miglioramento ai passeggeri, e che non è mai stata loro intenzione obbligare nessuna compagnia aerea a modificare le proprie linee guida in materia di bagagli a mano.
Per adesso, quindi, potete continuare ad usare il vostro trolley preferito, compagno di tante avventure, ma state allerta: potreste dovergli dire addio!
Se siete interessati ad un approfondimento vi allego i link (in inglese) ai comunicati stampa IATA sull'argomento:
La proposta - 09/06/2015 I chiarimenti - 12/06/2015 Lo stop - 17/06/2015
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venerdì 12 giugno 2015
Attraverso i miei occhi: Tintagel Castle
Salve!
Oggi vi propongo le foto di una destinazione magica situata nel nord della Cornovaglia: Tintagel Castle.
Le rovine di questo castello sono legate al mito di Re Artù, quindi se siete degli appassionati non potete lasciarvelo scappare; e comunque, anche se non siete interessati alle leggende arturiane, il luogo merita decisamente una visita: il panorama e tutto il contesto sono fantastici.
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mercoledì 3 giugno 2015
Lo sapevi che...: Yumtint by Neve Cosmetics
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giovedì 14 maggio 2015
Lo sapevi che...: Contourmania by Neve Cosmetics
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lunedì 11 maggio 2015
Attraverso i miei occhi: Bath
Salve!
Bentrovate e bentrovati! Oggi post fotografico al volo: lo so, vi sto trascurando, ma avete mai comprato una casa da ristrutturare? Io lo sto facendo ora, quindi fra salute altalenante, lavoro, banche e notai, muratore, idraulico, geometra, ingegnere, piastrellista, elettricista e chi più ne ha più ne metta, sto "sclerando"!!! E chi vi dice che ristrutturare casa è divertente, o è un bugiardo o ha una montagna di soldi, perché se devi controllare l'ammontare di debiti che stai facendo TI STRESSI!!!!!
Comunque, non siamo qui per lamentarci o per farci belle dei nostri acquisti (leggi debiti!! :D), ma per proporvi qualche foto, nello specifico, oggi, della splendida cittadina di Bath.
BATH
Spero di riuscire a postare presto un altro po' di foto, per adesso vi saluto e scappo a lavoro!
Buona giornata e stay tuned!
©2015 Rosanna A. Giacomelli aka Atlacamani, tutti i diritti sono riservati
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sabato 9 maggio 2015
Beauty Box: Onde e ricci per tutti i gusti!
Più ricci per tutte: più che uno slogan è una possibilità che vi diamo. Armatevi degli strumenti giusti e di una piccola dose di pazienza, e riuscirete ad avere dei capelli davvero in stile Hollywood.
Per le beach waves (onde da spiaggia) i capelli vanno asciugati con phon e dita, possibilmente a testa in giù per dare più volume possibile. Poi la capigliatura va divisa in grosse ciocche e ognuna di loro va arrotolata sul ferro fino a metà lunghezza. Tenete ogni ciocca a contatto con il ferro per qualche secondo e poi passate alla ciocca successiva, avendo cura di arrotolarle tutte variando il verso. Alla fine i boccoli vanno aperti con le dita e spruzzati con uno spray salino, tipo il Sea Salt Texturising Spray di Toni&Guy.
Le star ultimamente stanno tutte sfoggiando una sorta di caschetto lungo ovvero, per gli addetti ai lavori, un long bob (LOB). Adoro l'effetto spettinato ad arte del LOB di Alexa Chung. È facilissimo da ottenere, basta asciugare i capelli con il phon e poi arricciare la parte centrale delle ciocche su un ferro. Spettinare con le dita e vaporizzare uno spray tipo Studio Line Matt&Messy di L'Oréal.
Se stat cercando di passare da un taglio alla garçonne ad uno più lungo, il modo migliore per portare i capelli è mossi. non pensiate che sia una cosa difficile da fare perché basta davvero poco tempo e manualità. Per prima cosa spruzzate sui capelli umidi uno spray texturizzante e asciugate con il diffusore se vi è possibile, cercando di creare dei riccioli con le dita. A capelli asciutti lavorate le ciocche con un po' di cera ed il gioco è fatto.
Allora, è molto più facile a farsi che a dirsi, quindi bando alle ciance e via tutte con belle chiome al vento! Vi aspetto con il prossimo post!
Stay tuned
Parvati
giovedì 7 maggio 2015
Lo sapevi che...: Ma come ti spalmi?!
Credit Lorenzo Banchi Ph |
La pulizia con detergente delicato è alla base della routine della mattina ma anche serale. Lavarsi il viso solo con acqua non è sufficiente. E non dovete pensare che sia "troppo" usare il detergente anche la mattina, poiché è fondamentale pulire la pelle dai residui di creme notturne e creare una base pulita su cui applicare i trattamenti giorno.
Un passo fondamentale per avere una pelle giovane e radiosa è l'esfoliazione. Ma questa va fatta solamente una volta a settimana con maschere specifiche oppure anche giornalmente con prodotti più delicati e leggeri adatti allo scopo. Ci sono ottimi esfolianti indicati per l'uso quotidiano, ma a patto che questo avvenga una sola volta al giorno. Meglio far seguire la fase di esfoliazione allo struccare, così da essere sicuri di aver eliminato ogni traccia di trucco.
Il tonico è un'altra cosa da poter utilizzare tranquillamente tutti i giorni sia mattina che sera. Ovviamente va utilizzato il tonico più adatto al proprio tipo di pelle, in ogni caso la pelle grassa e quella a tendenza acneica sono quelle che più traggono benefici dall'uso del tonico, infatti per loro è indispensabile utilizzarlo perché aiuta a mantenere liberi i pori e a togliere l'eccesso di sebo.
Il siero normalmente dovrebbe essere utilizzato la mattina, prima dell'applicazione della crema idratante. È indicato utilizzare dei sieri ricchi di antiossidanti che vadano ad agire e contrastare i radicali liberi. Ricordatevi di stendere il siero pressandolo sul viso senza massaggiarlo.
Idratazione due volte al giorno ma con prodotti specifici per mattina e sera. Di giorno è indicato usare creme con SPF anche di inverno per proteggere la pelle dai raggi UVA che sono presenti tutto l'anno. Durante la notte la pelle lavora e assorbe meglio i trattamenti, quindi è ottimo utilizzare creme specifiche per i problemi che abbiamo.
La crema per il contorno occhi è fondamentale sempre, quindi anche questa va utilizzata sia di giorno che di notte. Ovviamente per il giorno è preferibile utilizzare formulazioni leggere a rapido assorbimento, mentre per la notte è meglio optare per creme più ricche e trattanti.
Spero che questo post vi sia stato utile per dissipare qualche dubbio in fatto di skincare. Vi aspetto con il prossimo post!
Stay tuned
Parvati
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martedì 5 maggio 2015
Fidatevi! L'abbiamo provato: Scrub anticellulite al caffè fai-da-te
La cellulite è un problema molto comune ma anche democratico: non importa se voi siete magre o grasse, sappiate che potreste ugualmente essere colpite da questo anatema. Ma in soldoni, cosa è la cellulite? Ebbene si tratta di un estetismo che colpisce la parte sottostante al derma. La cellulite può venire per molte cause, dalla cattiva alimentazione al fumo, da fattori ormonali alla ritenzione idrica, fatto sta che toglierla di mezzo non è una passeggiata. Adottare uno stile di vita sano aiuta, camminare o comunque fare attività fisica è ottimo davvero, ma possiamo ricorrere anche a rimedi naturali per vedere di attenuare il disturbo. Se ci fate caso nelle creme anticellulite si sente spessissimo rammentare la caffeina, in effetti questa è una nemica giurata della cellulite in quanto stimola il flusso sanguigno ed è drenante.
Adesso che la stagione estiva è sempre più vicina, proviamo a creare uno scrub drenante fai-da-te che ci aiuti ad affrontare la prova bikini. Basta usare dei fondi di caffè mescolati a del sale che poi si sa che assorbe l'acqua, quindi è utile per tirare fuori i liquidi stagnanti dai tessuti. L'olio di cocco, invece, renderà tutto più piacevole e vi idraterà la pelle. Vedrete che usando con costanza questo mix di ingredienti semplicissimi, vi ritroverete con la pelle da un aspetto più compatto, sarà liscia e molto più soda!
Se volete che la vostra pelle risponda meglio al trattamento, allora dovreste massaggiare la zona di cosce e fianchi con un guanto di crine che attiverà la circolazione e aiuterà anche a prevenire i peli incarniti! Usate questa combinazione tutte le volte prima di farvi la doccia e fatemi sapere...
Ingredienti per scrub al caffè:
▪️80gr circa di fondo di caffè
▪️8 cucchiai da tavola di olio di cocco
◾️3 cucchiai di sali del mar morto schiacciati con il mortaio (ma va benissimo anche il comune sale marino fino)
◾️un barattolo in vetro con chiusura ermetica
◾️un barattolo in vetro con chiusura ermetica
Iniziamo mescolando insieme gli ingredienti "secchi". Se l'olio di cocco fosse solidificato, allora scioglietelo a bagno maria e aggiungetelo al sale e ai fondi di caffè. Mescolate tutto bene a lungo e, dato che il preparato è molto e vi consentirà diverse applicazione, potete conservarlo in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.
Applicate e massaggiate le zone soggette a ritenzione idrica prima con il guanto di crine e subito dopo con lo scrub, sempre con movimenti circolari. Lasciate agire qualche decina di secondi e poi sciacquate. Massaggiare a secco con il guanto di crine è un toccasana che in un paio di settimane vi dà realmente dei risultati incredibili. La pelle diventa più compatta e ne acquista in elasticità, si attiva il drenaggio linfatico e quindi è possibile eliminare velocemente scorie e liquidi stagnanti. Il massaggio con questo guanto deve durare almeno una decina di minuti, insistendo sulle zone più problematiche in cui si notano accumuli adiposi e pelle a buccia d'arancia.
Che ve ne pare di questo trattamento? È davvero economico è facilissimo da preparare e non crederete ai vostri occhi se lo utilizzerete con costanza... Vi saluto e vi aspetto con il prossimo post!
Stai tuned
Parvati
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mercoledì 29 aprile 2015
Beauty Box: Tutto quello che ancora non vi hanno detto sul mascara
Mio figlio di 9 anni ha delle ciglia folte e lunghe che a volte mi stupisco: da chi le avrà mai ereditate? Io le ho normali, né troppo folte ma neanche rade, insomma ciglia senza infamia né gloria. Adoro l'effetto che fanno le ciglia finte, ma non amo applicare le ciglia finte. Le trovo odiose, non mi piace l'eccesso di colla che puntualmente si va a depositare sulla linea dell'eyeliner e tutte sappiamo quanto sia snervante andare a ritoccare, a trucco finito, l'eyeliner! Insomma, chi ha ciglia normali o rade e corte deve cercare di sfruttare al massimo l'aiuto del mascara. O meglio, dei mascara! Sì, perché per cercare di allungare, dare volume e definire, un solo mascara non basta e ci servirà anche l'aiuto di altri strumenti. Chi parte con ciglia corte deve passare prima, su ciglia superiori ed inferiori, un mascara con formula
allungante per poi passare allo step successivo e andare ad incurvare e volumizzare le ciglia con un altro prodotto. Tutti i makeup artist fanno così, ovviamente quando non usano le ciglia finte.
Per stendere il mascara ed evitare di sporcare le palpebre è necessaria molta molta pratica oppure andrebbe usato una sorta di "scudo" da mettere a contatto con la palpebra, proprio all'attaccatura delle ciglia, per poter passare il mascara in tranquillità senza preoccuparsi di
rovinare il trucco. Per dare una definizione maggiore alle ciglia è necessario che il mascara sia extra nero. Scegliete con criterio, perché alcuni tipi hanno un nero molto "smorto".
rovinare il trucco. Per dare una definizione maggiore alle ciglia è necessario che il mascara sia extra nero. Scegliete con criterio, perché alcuni tipi hanno un nero molto "smorto".
Se avete esagerato la sera prima con alcool e poco sonno, non vi resta che truccare gli occhi in maniera appropriata, così da nascondere il più possibile la stanchezza. Cercate di seguire i nostri consigli su come usare il correttore sulle occhiaie e creare uno sguardo riposato e fresco. Usate, inoltre, un mascara blu perché aiuta ad illuminare il bianco degli occhi e a dissimulare la stanchezza e la mancanza di riposo sufficiente. Ovviamente poi andate a farvi un bel sonno di bellezza il prima possibile che sennò vi meno.
La scelta per il mascara giusto parte anche dallo scovolino. Più piccolo è e più appropriato è migliore risulterà in caso di ciglia corte. Gli scovolini piccoli aiutano a partire dalla radice delle ciglia e così facendo si può truccare perfettamente gli occhi senza rischiare di fare pasticci. Sephora ha lanciato sul mercato Outrageous Volume Mascara che ha uno scovolino minuscolo ma perfetto per aiutarci a dare volume alle ciglia con un effetto davvero grandioso, quasi da non crederci.
Se proprio non si può farne a meno, applicate le ciglia finte ma con criterio. La colla migliore e la più utilizzata dai makeup artist è la DUO che esiste sia in versione bianca (che poi asciugandosi diventa trasparente) sia in versione nera. Meglio scegliere ciglia finta a ciuffetti così da applicarle solo alla fine dell'occhio per ingrandire l'occhio. L'applicazione dovrebbe essere antecedente alla stesura del mascara. Applicate la colla sulle ciglia finte e aspettate qualche secondo prima di attaccarle. Aspettate che la colla sia asciutta e poi procedete a piegarle con un piegaciglia, così da confondere le finte a quelle vostre, naturali. Fissate il tutto con abbondante mascara, in questo caso volumizzante. All'occorrenza ripassate un po' di eyeliner per rendere il tutto più naturale e mimetizzare l'attaccatura delle ciglia finte.
Potete sostituire egregiamente le ciglia finte utilizzando dei primer appositi oppure delle polveri a base di fibre da stendere sulla ciglia prima dell'applicazione del mascara. Ho comprato lo scorso anno un prodotto della Essence, una sorta di fibre bianche in polvere. È un prodotto molto valido perché va a creare volume dove il volume non c'è e le ciglia sembrano davvero più folte, ma non lo trovo assolutamente adatto a chi ha occhi sensibili perché potrebbe dar luogo a irritazioni. Comunque il prodotto non è più reperibile perché è fuori produzione, credo perché debba uscire o perché sia già uscito un sostituto.
Parlando di mascara non potevo non parlare anche di "struccaggio" è ormai sapete che sono assolutamente fissata, una sorta di strega cattiva che vi stressa e vi ricorda sempre di struccarvi. Per gli occhi potete scegliere un bifasico oleoso o direttamente l'olio di cocco, l'importante è che in entrambi i casi NON strofiniate il prodotto ma lo lasciate agire per qualche decina di secondi, poi potete procedere a togliere il tutto con l'aiuto di un dischetto di cotone. Più sfregate il contorno occhi e più, questa parte sensibilissima, causerete la formazione di rughette ed evidenzierete quelle già esistenti.
Stavo per consigliarvi come fare dei dischetti già imbevuti praticissimi economicissimi ed ecobio ma ve ne parlerò nel prossimo post! A presto!
Stay tuned
Parvati
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lunedì 27 aprile 2015
Lo sapevi che...: Applicare i prodotti per capelli come un PRO
Anche i prodotti per capelli, proprio come quelli per il viso/corpo, hanno bisogno di essere correttamente dosati e applicati, per far sì che venga ottimizzato il loro effetto sulle nostre chiome. Seguite i nostri consigli e riuscirete ad avere una piega da salone a casa vostra!
Lavare i capelli è facile, ma lo fate nel modo giusto? È sconsigliatissimo lavare più di 3 volte a settimana la testa anche in caso di capelli molto grassi perché non farete che peggiorare la
cosa. I lavaggi devono essere il meno frequenti possibili per non stressare e indebolire i fusti. Fate attenzione all'acqua che non deve essere mai troppo calda e lo shampoo, dal più economico al più costoso, non deve mai essere applicato puro sulla testa. Servendovi di un piccolo dosatore vuoto, andate a mettere una quantità pari ad un cucchiaio da minestra di shampoo e diluite con il doppio della quantità di acqua. Bagnate bene i vostri capelli e procedete pure ad insaponare per bene la vostra chioma.
cosa. I lavaggi devono essere il meno frequenti possibili per non stressare e indebolire i fusti. Fate attenzione all'acqua che non deve essere mai troppo calda e lo shampoo, dal più economico al più costoso, non deve mai essere applicato puro sulla testa. Servendovi di un piccolo dosatore vuoto, andate a mettere una quantità pari ad un cucchiaio da minestra di shampoo e diluite con il doppio della quantità di acqua. Bagnate bene i vostri capelli e procedete pure ad insaponare per bene la vostra chioma.
Il balsamo lo potete usare ogni volta che vi lavate i capelli a patto che non ne usiate più di una noce. Ripartitelo per bene su tutta la lunghezza evitando le radici. Una volta a settimana potete utilizzare una maschera per capelli, da applicare dopo averli tamponati leggermente.
Lasciatela agire rispettando i tempi di posa e non tenetela mai sù per un tempo più lungo perché non ne potenzierete di certo l'effetto, ma rischierete solamente di ritrovarvi con i capelli più appesantiti e tenderanno a sporcarsi prima.
Nessuno discute sulla praticità e l'efficacia del balsamo in spray, ottimo se non avete molto tempo poiché non richiede risciacquo. Per utilizzarlo correttamente va spruzzato su tutta la capigliatura, da metà lunghezza fino alle punte, così otterremo capelli disciplinati scongiurando anche l'effetto crespo.
Quando i capelli hanno bisogno di cure ed attenzioni extra, noi vi abbiamo già consigliato la Phyto9. Le creme di questo tipo, nutrienti e ristrutturanti ma senza l'incombenza del risciacquo e lunghi tempi di posa, vanno utilizzate con parsimonia e sempre evitando le radici.
Per togliere l'effetto crespo dai capelli ricci potete ricorrere a prodotti specifici, ma dovrete applicare il prodotto correttamente: dividete i capelli in sezioni e ruotate ogni ciocca intorno alle dita per distribuire il tutto sui ricci. Inoltre dovete sapere che è sbagliatissimo aspettare ad applicare i prodotti per lo styling quando i capelli iniziano ad asciugarsi, ma dovete farlo subito sui capelli lavati e tamponati. Rispettate i tempi per avere ricci senza capricci (né crespo)!
È un errore molto comune pensare che la schiuma volumizzante debba essere applicata solo sulle radici. Infatti, così facendo, si rischia di appesantire il capello e annullare in toto il volume. Il modo migliore è lavorare la schiuma sulle radici ma anche sui fusti fino alle punte, ricordandosi di applicare il prodotto quando i capelli sono umidi. Procedete pure all'asciugatura per fissare con il calore il lavoro che avete fatto.
Adoro l'effetto delle beach waves, la moda degli ultimi anni me le continua a fare piacere tantissimo nonostante non siano più una novità. Adesso che inizia la bella stagione, tiro fuori il mio spray salino texturizzante preferito di Tony&Guy. Io ho capelli mossi naturalmente quindi per me definire le onde è molto semplice. Questo spray lo uso alla fine quando i capelli sono asciutti, dividendoli in sezioni e spruzzo cercando di distribuire il prodotto anche sulle sezioni sottostanti e non solo su quelle superiori.
Il modo migliore per utilizzare la cera è sui capelli rigorosamente asciutti, dopo averne riscaldato una piccola quantità tra le mani, a testa in giù. A questo punto è necessario passare le dita tra i capelli a mo' di pettine, partendo da metà lunghezza e risalendo fino alle radici. È fondamentale fare così per non rischiare che vada troppo prodotto sull'attaccatura dei capelli, rischiando di appesantirli.
Chi di noi non utilizza un prodotto per il finish ad effetto brillante? Tutte credo, poiché la moda delle goccine di olio alla fine ci ha conquistate tutte! Le poche gocce devono essere riscaldate bene tra i palmi delle mani e non vanno mai applicate sulle radici poiché i capelli tenderanno a sporcarsi più facilmente.
Consiglio finale: mai mai e poi mai tenere l'erogatore della lacca troppo vicino alla testa, perché il prodotto verrà concentrato tutto in un solo punto creando un effetto rigido davvero brutto. La cosa migliore da fare è tenere la lacca con la bottiglia inclinata ad almeno 15-20 centimetri di distanza dai capelli, così da ottenere con una spruzzata una maggiore diffusione di prodotto.
Ecco qua i nostri consigli, cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti! Vi do appuntamento al prossimo post.
Stay tuned
Parvati
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mercoledì 15 aprile 2015
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